The Holmavik Series: I Necropantaloni
Volete indossare qualcosa che allo stesso tempo è vintage, originale, e farà arricchire non solo voi ma anche le generazioni future?
Allora ciò che fa per voi sono i <<< NECROPANTALONI >>> ! 😀
I necropantaloni uniscono l’utile (nel senso di utili economici) allo schifiltevole, nel senso che stando al folklore Islandese la ricetta magica richiede un filino di stomaco.
Secondo la procedura esposta al museo della stregoneria di Holmavik (Islanda), è possibile fabbricarsi autonomamente questa sorta di leggings umani, in modo da ottenere ricchezza indefinita.
Come ottenere i vostri necropantaloni
Prima di tutto, dovrete chiedere a un uomo (non donna, capirete poi perchè!) di vostra conoscenza, il permesso di poterne utilizzare dopo la dipartita (per cause naturali) la sua pelle.
Una volta disseppelito va scotennato dalla cinta in giù, in un unico pezzo, altrimenti diverrà inutilizzabile. Appena indossati, questi “pantaloni”, aderiranno immediatamente.
Va rubata una moneta ad una vedova, va disegnato un simbolo magico particolare su carta, e vanno inseriti insieme nell’apposita tasca anteriore dei necropantaloni. Come fa ad averla? Eccovi spiegato perchè la materia prima doveva essere di uomo!
Questo gioiellino farà in modo di attrarre denaro da altre persone; e farà anche in modo che nel tempo, lasciando quella monetà dove si trova, se ne riproducano altre ed altre ancora, a differenza di quella originale, rimuovibili.
N.B.

Attenzione però. La salvezza dell’anima del mago/stilista che si è tanto adoperato per produrli, sarà in pericolo se non si sbarazzerà dei necropantaloni prima di morire. Dovrà trovare qualcuno disposto ad infilare la gamba destra nei pantaloni prima che egli stesso sfili la gamba sinistra, sancendo in tal modo il passaggio di proprietà!
Natura, credenze e Dei
Gli eremitici abitanti del nord dell’isola erano considerati strani, ma al contempo detentori di conoscenze che altri non avevano. A differenza di altre aree Europee dove tipicamente erano donne ad essere accusate di stregoneria, spesso finendo al rogo, in Islanda era una pratica più diffusamente maschile.
Certe credenze e rituali persistettero anche dopo la conversione al Cristianesimo che fu sancita intorno all’anno 1000 al fine di evitare guerre civili tra Cristiani e Pagani.
Inizialmente era stata concessa e tollerata la pratica di riti pagani, purchè in privato; con il trascorrere dei secoli venne poi disapprovata ed infine bandita completamente.
Esiste un’emanazione dell’antico paganesimo, chiamata Asatru, che significa “fede negli Æsir“, ovvero nelle Divinità (personificate) che popolano il pantheon nordico (Odino, Thor, Loki, eccetera…).
È, ad oggi, un tipo di politeismo riconosciuto da Islanda, Norvegia, Danimarca e Svezia.
È basato sulle Nove Nobili Virtù: coraggio, verità, onore, fedeltà, disciplina, ospitalità, laboriosità, fiducia in sè stessi e perseveranza. La famiglia è fortemente onorata e valorizzata.
Potrebbe sembrare un’eccentricità appannaggio di strambi naturo-estremisti che bevono dal corno e trafficano con rune per propiziarsi gli Dei; ma in realtà, anche esulando dall’aspetto spirituale e ritualistico, rappresentano tratti caratteristici fortemente presenti nell’identità e nella cultura di quelle latitudini.
L’invisibile
Ancor oggi la maggioranza del popolo Islandese crede ad elfi, huldufolk e al soprannaturale insito nella natura. Basti pensare come alcune delle tipiche strade in mezzo al niente, improvvisamente cambino direzione… per evitare di demolire la casetta di qualcuna di queste entità! 🙂 Pena inconvenienti durante la costruzione.
Il contatto con la natura probabilmente riesce a tenere viva quella fantasia e quell’armonia con ciò che ci circonda; mentre altrove muore invece schiacciata dal cemento e dalle convenzioni del frenetico mondo contemporaneo.
A quanto ci risulta comunque, sono secoli che nessuno è stato visto con dei necropantaloni, nemmeno per carnevale, e nemmeno in stato di ubriachezza!
Ma attente, soprattutto voi donzelle: diffidate del tizio che invece di invitarvi a vedere la sua collezione di farfalle, vi propone di mostrarvi i suoi nuovissimi necropantaloni…
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