Berry Pomeroy, quel che resta del castello più infestato d’Inghilterra
VERSO IL BERRY POMEROY
Il raggiungimento delle rovine del castello di Berry Pomeroy avrebbe potuto avere tutte le carte in regola per essere il classico inizio da film horror in cui l’inerme coppietta di turno si smarrisce in selve sconosciute.
Ci eravamo addentrati in strettissimi vicoli di campagna frequentati da nessuno, con ai lati un’invadente vegetazione, di quelle che sembrano quasi volerti portare via; persino il meteo era grigio il giusto…
Insomma, mancava solo che mentre ci guardavamo intorno con dubbia circospezione, interrogandoci sull’effettiva correttezza della direzione, un improvviso fulmine a ciel sereno, o meglio, a “ciel britannico”, ci facesse sobbalzare sui sedili!
Ma nella fattispecie, poi, NON è andata così.
Dei gallinacei che sostavano placidi nel bel mezzo dei suddetti strettissimi vicoli di campagna frequentati da nessuno, reattivamente hanno preso di punto in bianco a svolgere una maratona davanti a noi.
Si affrettavano a correrci davanti, quasi a voler fare strada, –Per di qua! Per di qua!– , e noi lentamente li seguivamo, tipo un’ammiraglia.
Per come era fatta quella stradina sperduta non c’erano proprio i centrimetri ai lati per attendere il transito di veicoli, perciò si sono fatte una sgambatina davanti a noi.
Ebbene, se c’è chi pomposamente si presenta ai castelli con tanto di carrozza e cavalli… noi siamo arrivati con una MG3, al seguito di una spiumazzante squadra di galline al galoppo.
(Complimenti alla vincitrice, ci ha parecchio stupito!)
Chiudendo la parentesi animalistica (e podistica), c’era un castello da visitare, e non uno qualunque. Uno molto vissuto… e contemporaneamente anche molto morto.
Si tratta del famigerato Berry Pomeroy, il castello più infestato della Gran Bretagna!

IL PASSATO DEL BERRY POMEROY
Immerso nel bosco, già all’arrivo, percepisci l’alone che quei muri (e ciò che ne resta), trasudano.
Ha avuto solo due famiglie di proprietari: i Pomeroy e i Seymour. Questi ultimi lo sono ancora oggi, da quasi cinque secoli.
Il fastoso maniero in stile Tudor, dopo essere stato colpito da un fulmine (tardo XVII secolo), venne conseguentemente abbandonato: troppo costoso da mantenere. Da allora nessuno volle più abitarci per via del suo oscuro passato.
Caduto in disuso, le sue rovine, romantiche ma al contempo misteriose, hanno ispirato poeti ed artisti dell’epoca.
Molte persone hanno riportato avvistamenti di strane luci, voci ed ombre; e ciò, senza necessariamente andarci di notte, ma durante normali visite diurne.
Gli spiriti più conosciuti e riconosciuti, appartengono a due dame che si aggirano fra le pietre: una white lady di sotto, ed una blue lady di sopra. Ma prima di giungere a loro, dovremmo mettervi in guardia sugli altri.
Dunque, solamente per questa volta: ultime le signore.

CANI E STAFF
Il vecchio giardiniere è stato visto adoperarsi nella prosecuzione dei lavori di manutenzione dei giardini; sarebbe buona cosa che qualcuno lo invitasse a fermarsi, dato che il meritato riposo se lo sarebbe già guadagnato… eterno.
Un uomo vestito da guardia medievale con in mano una lanterna, viene invece avvistato sul bastione. Sogghigna minacciosamente ed evapora. Qualcuno ne ha solo udito i passi.
Di cani incorporei se ne vedono ricorrentemente.
Un grosso cane ogni tanto bazzica quello che fu il salone del Berry Pomeroy; non si nota che è un fantasma, tant’è che coloro che tentano di accarezzarlo, si accorgono solo in seguito che non è in carne e pelo.
Ne gironzola anche un altro, dall’indole meno affabile, poichè quando avvicinato da estraneo, ringhia e poi svanisce.

FANTASMI CHE TI SEGUONO
Nel vasto repertorio del Berry Pomeroy non può certo mancare una bambina.
Si tratta di Isabella, nove anni, che frequenta le ex cucine del castello. Era la figlia illegittima di un nobile Pomeroy, e di una delle servitrici.
Un giorno la madre venne aggredita da dei “gentiluomini”, Isabella cercò di aiutarla a difendersi, ma finì molto male per entrambe.
C’è poi una giovane donna vestita di stracci, che armeggia con dei vimini per fare cestini. Non è solita fare rumore, ma sembra punzecchi i visitatori con quei rametti.
Ogni tanto allora, voltatevi indietro, perchè pare che, sia la giovane cestinaia, sia Isabella, abbiano il vezzo di seguire i turisti che passeggiano per i ruderi del castello.

CAVALIERI CORAGGIOSI E SBEVAZZANTI
Il Berry Pomeroy sorge su un affioramento roccioso di pietra calcarea da cui domina la stretta e boscosa valle di Gatcombe Brook nel Devon.
Nel corso di un assedio, i fratelli Pomeroy, piuttosto che cadere in mano nemica, decisero di indossare di tutto punto le proprie armature, bendare i cavalli e salirvi in groppa. Li aizzarono in corsa sino all’odierno Pomeroy’s Leap, e da lì saltarono di sotto.
Non si trovano corrispondenze storiche dell’accaduto, ma c’è chi avrebbe udito inspiegabili rumori di cavalli.
L’incontro più divertente però, è sicuramente quello correlato al cavaliere sorridente che frequenterebbe il sentiero al di fuori delle mura.
È un uomo con lunghi capelli neri e baffi cespugliosi, vestito da cavaliere. Non cammina a livello del terreno, ma è sfasato all’altezza del vecchio passaggio.
Quando incrocia inconsapevoli passanti (in carne), sorride educatamente e dice loro che sta andando al pub…
Beh… in tal caso: alla salute, Messere! 😉
LA DAMA BLU, CATTIVO PRESAGIO
Quella della dama blu è l’infestazione più antica di tutte, viene riportata da parecchio tempo, già dal XVIII secolo. Si direbbe proprio che questa membra della famiglia Pomeroy sia condannata a vagare in eterno rimorso.
In vita venne abusata dal padre, da cui diede alla luce un figlio, che venne immediatamente ucciso, non si sa bene se dal padre, o se da lei stessa.
Questa donna si aggira in diversi punti delle rovine in una lunga veste blu. La sua apparizione non porta bene; si pensa sia presagio di morte imminente.
Come se non bastasse, chiama aiuto, cercando di attirare sventurati visitatori disposti a prestarle soccorso, in aree non sicure del castello.
Quindi: vade retro dama blu.

LA DAMA BIANCA, MARGARET POMEROY
Tra le suggestive rovine del Berry Pomeroy, negli anni, si sono verificati svenimenti di turisti che hanno avuto necessità di essere accompagnati fuori.
Uno dei punti di maggiore intensità è indubbiamente la stanza sotterranea della St. Margaret tower, torre che era dedicata a Santa Margherita di Antiochia, la Santa (patrona) delle gravidanze.
La si reputa infestata dal fantasma di Margaret Pomeroy, in vita coinvolta in una rivalità amorosa con la sorella Eleanor.
Entrambe erano innamorate dello stesso uomo; Eleanor era molto gelosa della sorella Margaret, più giovane e bella di lei.
Quando Lord Pomeroy partì per una crociata, lasciò il comando alla figlia maggiore Eleanor.
Questa fece imprigionare Margaret nei sotterranei di quella torre per quasi 20 anni, trascorsi i quali lasciò definitivamente che morisse di stenti.


Questa dama bianca viene percepita negli stretti gradini a spirale in pietra che discendono nello stanzino.
Andare là sotto in completa solitudine è l’ideale per cercare di connettersi con quanto di lei è rimasto.
Ho avuto l’opportunità di potermi ritagliare alcuni minuti fra quegli stessi mattoni che l’hanno circondata; ho potuto osservare attraverso le anguste finestre ciò che vedeva, ed immaginarla seduta mentre si logora, nel susseguirsi di giorni, mesi, anni là dentro…
Una fredda triste brezza, in quel mezzogiorno di agosto, mi ha fievolmente avvicinato.
Forse, sono stato sfiorato da un alito di storia.

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Mamma mia qui c’è da impazzire (o farsela sotto) se ti piacciono i fantasmi. Affascinante e misterioso allo stesso tempo questo castello. Mi piacerebbe proprio andarci e vedere alcuni degli “abitanti” del luogo 🙂
Il posto è molto suggestivo, soprattutto se ci sono pochissimi altri visitatori. Purtroppo in quegli orari è chiuso, ma sarebbe interessante poterlo provare anche in notturna, magari in una bella nottata di luna piena! 😀
Beautiful blog
Thanks